Salute e Benessere

Li conosci i benefici della Spirulina?

Agroiniziative produce questo superfood a Orsago e Povegliano.

Il termine “spirulina” ha cominciato già da qualche anno a farsi strada nella nostra realtà quotidiana e in futuro, senza ombra di dubbio, se ne parlerà sempre di più.
Perché? Ce lo racconta il dott. Gianluca Vitileo, esperto e produttore di questo incredibile alimento.

Che cos’è la Spirulina?

“La Spirulina è un batterio d’acqua dolce che raccoglie in sé tutte le componenti essenziali per la vita e la crescita umana. È l’alimento più completo che possiamo trovare in natura dopo il latte materno, non a caso è utilizzata dagli astronauti durante le loro missioni spaziali. Oltre il 60% del suo peso è costituito da proteine nobili (biodisponibili) contenenti cioè tutti e 9 gli amminoacidi essenziali. A queste si sommano vitamine, sali minerali, Omega 3, Omega 6, Clorofilla e Betacaroteni: in poche parole è un superfood”.

Quali sono i benefici che può portare al nostro organismo?

“La Spirulina, ha moltissimi vantaggi dimostrati scientificamente: in primis è un immunomodulante, cioè aiuta a riequilibrare il sistema immunitario lavorando ad es. sui linfociti TH17 nel caso di malattie autoimmuni, poi è utile per detossinare l’organismo, infatti lavora in simbiosi con il fegato e non crea alcuna controindicazione nel caso stessimo assumendo farmaci o soffrissimo di qualche intolleranza. Proprio per far meglio conoscere il suo carattere terapeutico collaboriamo con la più importante scuola italiana di medicina naturale, l’Istituto di Medicina Naturale di Pesaro Urbino: sempre più spesso infatti i terapeuti la consigliano a chi ha problematiche particolari”.

Chi può assumere la Spirulina?

“Tutti! Dai più piccoli agli anziani, che soffrano di patologie o che godano di perfetta salute. La Spirulina infatti è il perfetto ‘integratore’ per continuare a mantenere il corpo in salute: stimola l’organismo a funzionare al meglio riequilibrando tutti i valori. È particolarmente indicata, per esempio, per glicemia, colesterolo, ipertensione e per tutte le malattie che dipendono dall’infiammazione cronica di basso grado, quell’infiammazione improduttiva che deriva da stress, dieta sbagliata, tossine e che nel tempo si cronicizza portando ad un indebolimento del nostro sistema immunitario. Grazie al suo altissimo Ph (superiore anche a 9), svolge una funzione di antinfiammatorio naturale andando a basificare l’ambiente acido in cui si viene a trovare il nostro organismo quando infiammato. L’assunzione della Spirulina ha quindi una funzione preventiva”.

Come mai è usanza comune credere che la Spirulina sia un’alga?

“La percezione che il mercato italiano ha (medici e biologi compresi) è che la Spirulina sia un’alga di mare perché contiene iodio ma questo è dovuto soltanto al modo in cui essa viene lavorata industrialmente.

Bisogna fare un distinguo tra la Spirulina italiana e quella prodotta all’estero: nel secondo caso il batterio viene coltivato in vasche a cielo aperto, quindi assorbe tutte le impurità presenti (piogge acide, insetti, escrezioni animali), che la contaminano. Perché possa superare gli esami batteriologici e l’uomo possa assumerla in sicurezza, quindi, deve essere depurata mediante lavaggio con acqua marina trasferendo poi lo iodio per osmosi e provocando altresì un mutamento nell’odore e nel gusto finale. Ecco perché sentiamo il classico sapore di mare!

Quella prodotta in Italia, invece, viene coltivata in acque dolci all’interno di serre chiuse e ben ventilate, dove la temperatura dell’acqua è costantemente sui 25°/30°, l’ideale per il suo sviluppo. Questo ci permette di evitare il passaggio nello iodio e quindi mantenere il sapore naturale del prodotto, che non è affatto sgradevole”.

Come ha conosciuto la Spirulina e che cosa l’ha spinta a diventarne produttore?

“Quello che mi ha portato qui è stato un vero e proprio percorso. Dopo essermici imbattuto per puro caso grazie all’interazione con una precedente attività professionale ne sono rimasto talmente affascinato che oggi occupa grandissima parte del mio tempo.

Io provengo da una formazione economico-finanziaria e il mio percorso è stato segnato più volte da scelte particolari e “azzardi” dettati dal mio spirito, che definirei pionieristico. Ho cominciato come consulente finanziario per un’azienda per poi diventare indipendente con un mio studio. Da lì ho fatto un balzo verso la consulenza relativa alle energie rinnovabili, ma sempre con il tarlo di voler mettere in pratica le mie conoscenze attraverso una concreta attività produttiva: la Spirulina era esattamente ciò che cercavo per aiutare a modo mio le persone e la Terra, considerata la sua sostenibilità ambientale. Giusto per fare un paragone con un allevamento animale, la Spirulina utilizza 100 volte meno acqua, 300 volte meno superficie e 150 volte meno energia. Tutto questo senza considerare che, grazie alla fotosintesi, sottrae anidride carbonica all’ambiente”.

Dove produce la sua Spirulina e come avviene il processo?

 “Il sito di produzione, nonché sede dell’azienda agricola Agroiniziative, da cui prende il nome la nostra Spirulina, è a Orsago, dove abbiamo 1500mq di produzione idroponica in serre coperte. Complice la richiesta in costante crescita, abbiamo però da poco avviato anche un secondo impianto a Povegliano di dimensioni maggiori.

Per quanto riguarda la coltivazione, noi abbiamo preso il ceppo africano (la Spirulina cresce spontaneamente in Africa e in Messico) e lo abbiamo inoculato nelle nostre vasche, dove lo nutriamo quotidianamente con ingredienti biologici e ne controlliamo le spire (da qui il nome Spirulina) che, in condizioni di luce naturale, grazie alla fotosintesi, poi crescono e possono essere raccolte. Una volta pressata e privata di circa l’80% dell’acqua ancora presente viene successivamente trafilata, stesa su dei telai ed essiccata a basse temperature (inferiori ai 38°) in condizioni ottimali di umidità per circa 5 ore. L’essicazione lenta è finalizzata a non privarla delle proprietà nutrizionali di cui è ricchissima. Il prodotto finito viene poi confezionato in azienda completando la lavorazione a Km0”.

Ogni quanto si può assumere la Spirulina? E in quale quantità?

“La Spirulina è un alimento e, come tale, non ha limiti di assunzione né stagionalità. Si consigliano dai 2 ai 5 grammi al giorno, a seconda della situazione. 2g vanno bene per tutti, ma se seguo una dieta vegetariana o pratico sport o soffro di anemia ne devo necessariamente assumere di più. La Spirulina ha 3 volte le proteine della carne, 40 volte il ferro degli spinaci, 10 volte il calcio del latte e 15 volte i betacaroteni delle carote. Conoscendone le eccezionali proprietà si potrà capire che, nelle giuste dosi, un’assunzione giornaliera non potrà che arrecarci un costante beneficio”.

Dove comprare la Spirulina di Agroiniziative?

“La nostra Spirulina ormai si trova comunemente nelle farmacie, erboristerie, nei negozi biologici e anche in alcuni centri medici ed estetici. L’azienda oggi distribuisce il proprio marchio di Spirulina ed integratori a base di Spirulina in oltre 500 punti vendita ‘partners’ presenti in tutta Italia e, in alternativa, si può comodamente ordinare nella farmacia più vicina a casa. A breve sarà anche disponibile lo shop online sul nostro sito www.agroiniziative.com”.

E-mail: info@agroiniziative.com
Tel. 3291418680
Indirizzo: Via Camparnei, 31010 Orsago (TV)
Sito: https://linktr.ee/agroiniziative

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