Agroalimentare

Il profumo dei ricordi

La cucina tradizionale che ti fa viaggiare nel tempo

Lo ricordate il profumo delle domeniche a casa della nonna? Quando la famiglia si riuniva in festa e si preparavano piatti semplici ma ricchi di gusto e l’odore del “brustolin” della polenta o quello saporito del ragù riempivano il cortile prima ancora di arrivare in casa. “La cucina è anche ricordo”, spiega Rita De Luca, titolare insieme alla mamma Giuseppina Tormena dello storico Agriturismo Claudia Augusta Altinate a Follina. Aperta da Giuseppina e dal marito Pietro sul finire degli anni ’80, l’attività è al contempo azienda agricola: “Quasi tutto ciò che offriamo è ricavato da materie prime di nostra produzione, – racconta Rita – abbiamo intorno ai 200 capi di animali da cortile come anatre, germani, oche, faraone, polli, galli, conigli e mucche da cui ricaviamo le carni. Anche gli insaccati sono fatti in casa da noi con maiali che ci sono forniti da piccole realtà del territorio, così come parte delle verdure, tutte a chilometro zero ed esclusivamente di stagione”.

La cucina proposta dalle due cuoche è sicuramente quella della tradizione: “Vogliamo riproporre i sapori di una volta, far riscoprire i piatti delle nostre nonne e mamme, che fanno emergere dolci ricordi attraverso il palato e l’olfatto”. Spazio dunque a tanti antipasti con giardiniere preparate in casa con funghi chiodini sott’olio, radicchio verdone, asparagi in agrodolce, bambù e molte altre specialità che preparano il palato a deliziosi primi piatti a base di pasta, fagottini, lasagne, tutte fatte a mano. “Anche il pane è fatto da noi con lievito madre e farine biologiche di ogni tipo – racconta ancora la titolare – che ci permettono di variare sempre l’offerta: accanto al pane tradizionale proponiamo infatti quello alla curcuma, quello alle ortiche e il pane nero tirolese”.

Neanche per i secondi si abbandona la tradizione: dalla gallina in umido al gallo arrosto, dalla faraona con peverada al roast-beef di manzo, fino allo spezzatino e al carpaccio, anch’essi di manzo. “La cottura è particolare – aggiunge Rita – perché avviene a bassa temperatura (CBT). È una tecnica che prevede una iniziale rosolatura delle carni, che vengono poi confezionate in sacchetti e cotte a vapore a 72 gradi per 32 ore. Al momento del servizio, un ultimo passaggio in forno”. Per concludere il menù tanti dolci – dalle torte ai semifreddi – anche questi, ovviamente, fatti in casa.

All’interno della tenuta vi sono anche ulivi e frutteti, che garantiscono a Giuseppina e Rita una piccola produzione di olio, castagne e confetture: “In questo periodo abbiamo preparato quella di mele, di pere, di mirtilli e di susine rosse, che si possono anche acquistare all’interno dell’agriturismo”, chiarisce la cuoca. Per mamma e figlia, quello all’Agriturismo Claudia Augusta Altinate più che un lavoro è una passione: “Lo facciamo per i ricordi evocati dai nostri piatti e per offrire alta qualità artigianale a chi ci viene a trovare, che, per qualche ora, può viaggiare nel tempo e rivivere quei pranzi speciali a casa della nonna”, concludono Giuseppina e Rita.

 

AGRITURISMO CLAUDIA AUGUSTA ALTINATE
Via Sach 4, 31051 – Follina (TV)
3296035550
www.agriturismoclaudiaaugustaaltinate.com

Articolo precedente

“Venite a scoprire la nostra passione per il vino”

Articolo successivo

Un’Orma nel cuore dell’Unesco

Sull'Autore

admin

admin