Agroalimentare

“I nostri vini come quelli di una volta”

Le nuove tecnologie al servizio della tradizione e della sostenibilità

Dal Vinitaly al Gambero Rosso, Borgo Antico ha conquistato prestigiosi riconoscimenti nazionali con vini dai profumi delicati e dagli aromi decisi, impronta di un territorio, quello dei colli coneglianesi, fatto di terre moreniche ricche di calcio, ideali per una produzione d’eccellenza. Azienda a conduzione familiare dal 1973, oggi come allora produce i vini della tradizione con la passione e l’artigianalità dei nostri avi.

L’avventura comincia quando, con i primi ettari, Vito Marchesin decide di dar vita a una produzione di vini artigianali. Per farlo coinvolge tutta la famiglia, in particolare il figlio Leonardo, che fin da bambino amava accompagnarlo nella vigna e respirarne le atmosfere e che in questo modo, negli anni, ha imparato tutti i segreti dell’affascinante mestiere di papà. Leonardo diventa quindi enologo e dal 1995 prende in mano le redini dell’azienda, che ad oggi si estende su 25 ettari e produce 150.000 bottiglie all’anno.

“Tutti i nostri vigneti, che si trovano per la maggior parte attorno alla nostra cantina o in comuni limitrofi, sono coltivati con tecniche moderne che si rifanno alle conoscenze e alla saggezza dei vecchi vi­gnaioli, rispettando l’uva senza aggredirla: la scelta di non utilizzare diserbanti e di ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici, nonché la vendemmia eseguita esclusivamente a mano raccogliendo in cassetta, aggiungono senz’altro valore e particola­rità alle nostre produzioni., assicura Leonardo Marchesin. A Borgo Antico infatti è stata riconosciuta la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di produzio­ne integrata)”.

La varietà Glera è oggi protagonista della produzione, ma Borgo Antico non ha mai abbandonato la tradizione, continuando a coltivare vitigni autoctoni che fanno parte della storia del territorio, dal Marzemino al Verdiso, dalMerlot al Cabernet, da cui si ricavano prodotti di nicchia dalle spiccate peculiarità.

Nella vinificazione del Conegliano-Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore è stata introdotta la criomacerazione, che permette di evitare l’uso di anidride solforosa e di estrarre le essenze primarie dalla buccia dell’uva per ottenere un vino ricco al palato e piacevolmente aromatico. Non viene eseguita la filtrazione per far sì che i lieviti propri dell’uva trasferiscano tutti i profumi, conferendo al tempo stesso spessore al vino. L’uso dei solfiti è riservato solo alla fine della spumantizzazione – e comunque in piccole quantità – per poter conservare il vino in bottiglia: questo significa che la quantità di solforosa è talvolta minore anche rispetto a quella presente nei vini biologici.

“L’arrivo del Rive di Ogliano Extra Brut ha ampliato la gamma – racconta la famiglia Marchesin – con un vino a 0 grammi di zucchero, che sosta per un minimo di quattro mesi in autoclave per portare il prodotto verso una maggiore ampiezza e completezza nella sua personalità, data anche da una parte delle uve criomacerate a freddo per 12/18 ore che è inserita nella cuvée di partenza per il 20/30%. Con la ricchezza della versione del 2021 si percepisce la fragranza tra fiore d’acacia e frutta a pasta gialla con una bella struttura che allo stesso tempo porta piacevolezza nel berlo e gustarlo, abbinandolo a diversi cibi e pietanze”. Rive di Ogliano è un cru all’interno della denominazione Conegliano-Valdobbiadene, otte­nuto da uve di vigneti coltivati solo in determinati ambienti collinari, scelti con la collaborazione del Consorzio.

Tra le ultime novità introdotte, c’è anche il Prosecco Rosé Brut, ottenuto dal Pinot nero delle pendici del Nevegal, che con il suo carattere deciso e sostenuto ben si sposa con la Glera: “In termini di degustazio­ne si sente la piacevolezza della fragola e dei frutti di bosco attorno al fiore bianco, alla mela e ai frutti a pasta gialla – spiegano gli esperti – e ha inoltre degli abbinamenti molto vari, tra cui uno decisamente non consueto: la pizza”.

Senza mai dimenticare l’importanza della storia e delle proprie origini, l’azienda si mantiene in continua evoluzione e crescita, caratteristiche che si riflettono sia sull’aspetto della struttura – ristrutturata e ampliata – sia sulle tecniche di coltivazione e vinificazione, che mettono in risalto una spiccata attenzione verso l’ambiente e le nuove pratiche di produzione: “Negli anni abbiamo pensato a un restyling dei locali originari della cantina, che abbiamo anche ampliato: la struttura originaria, datata 1935, anche se rinnovata, continua a trasmettere il calore della famiglia Marchesin, rievocando quella che è la storicità del nome stesso Borgo Antico”, affermano dall’azienda, la quale infatti collabora per la ristrutturazione della Chiesetta di S. Michele del 1400, situata proprio dove sorge l’azienda. Un tema che sta molto a cuore alla famiglia Marchesin è quello della sostenibilità: “Riteniamo fondamentale l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, per questo impieghiamo energie rinnovabili e utilizziamo uve esclusivamente di produzione nostra e dei nostri conferitori, con i quali, nel tempo si sono radicati rapporti di amicizia sincera oltre che di lavoro”, spiegano.

Quelli raccontati sono tutti piccoli tasselli di un grande progetto intrapreso dall’azienda, che punta a creare dei prodotti sempre nuovi e molto particolari, capaci di trasmettere emozioni: “Borgo An­tico fa da guida in un viaggio tra gusti e memorie. Un percorso che permette di apprezzare e apprendere nuovi aromi e sapori”, spiegano dall’azienda.

L’impegno, la dedizione e la qualità del prodotto finale sono testimoniati a livel­lo nazionale dalle numerose recensioni comparse su riviste del settore, premi e riconoscimenti, come quelli già citati del Vinitaly e del Gambero Rosso: “Siamo presenti nel­la guida Gambero Rosso come Spumante Italiano con il miglior rapporto qualità prezzo. Inoltre, lo speciale Forum Spumanti del Concorso Enologico Interna­zionale Città del Vino 2021 ha attribuito una Meda­glia d’Argento al Prosecco Superiore DOCG 2020 Conegliano-Valdobbiadene, al Prosecco Rosé 2020 Prosecco DOC e al Rive di Ogliano 2019 Cone­gliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Per scoprire e assaporare tutti i gusti delle bollicine Borgo Antico basta andare sull’e-shop presente nel sito www.borgoanticovini.com.

Azienda Agricola Borgo Antico
Strada delle Spezie, 39 – 31015 Ogliano di Conegliano (TV)
E-mail: info@borgoanticovini.com
Tel/Fax: +390438788111

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