LA FANTASIA VIAGGIA NEL MONDO GRAZIE AI TRENINI TURISTICI DOTTO
Ciuff ciuff. Può la storia di un’azienda iniziare con un’onomatopea? Sì, ma ci vuole creatività. E un’idea vincente!
La mappa del mondo non ha confini. Solo trenini turistici (coloratissimi) che sfrecciano silenziosamente al di qua delle Alpi, o al di là dei mari, tra le dune desertiche dell’Arabia e i minareti della Turchia. Superano la Manica, solleticando il Big Ben, bypassano i fiordi della Danimarca, salutano i ranch del Texas per arrivare a Hong Kong, o a Tokyo.
La mappa del mondo percorsa dai trenini turistici dell’azienda Dotto Trains ha il potere di collegarci a Paesi diversi e apparentemente lontanissimi, di avvicinarci alle loro meraviglie architettoniche o naturalistiche, di farci viaggiare con un sorriso sulle carrozze di quello che è per antonomasia il mezzo dell’allegria condivisa.
Da 60 anni l’azienda Dotto Trains di Castelfranco Veneto disegna, progetta, realizza ed esporta in 50 Nazioni, nei cinque continenti, i trenini – su rotaia o su gomma – che in modo sostenibile e sicuro permettono a grandi e piccoli di esplorare città, borghi, parchi, con l’andatura slow che si richiede a chi vuole viaggiare ammirando il panorama o i manufatti tipici di una grande o piccola città.
Dal Giappone al Portogallo, dal Sudafrica al Brasile, dalla Norvegia alla Francia e naturalmente all’Italia, i trenini turistici dell’azienda Dotto Trains consentono di trasformare una gita in un’esperienza di piacere che accomuna bambini, adulti e ragazzi. Perché il trenino è il mezzo ideale per visitare comodamente ogni angolo del globo, anche quelli interdetti alle auto.
A intuirlo, più di mezzo secolo fa, è stato Ivo Dotto, il fondatore di un’azienda che è arrivata alla quarta generazione, mantenendo – pur nel costante rinnovamento delle offerte e dei prodotti – una passione e una filosofia del lavoro dal carattere familiare.
“Oltre sessant’anni fa – racconta Sabrina Carraro, pronipote di Ivo e titolare dell’azienda – il primo trenino su rotaia, azionato da motore, era stato pensato come un mezzo per veicolare le giostrine e le at- trattive ludiche che Ivo Dotto proponeva. Ma fu proprio il trenino, costruito per hobby, a suscitare l’entusiasmo maggiore, tanto che divenne il fulcro dell’attività imprenditoriale”.
Dal 1962 a oggi la produzione dei trenini turistici si è diversificata ve- nendo incontro alle esigenze degli utenti e ai nuovi traguardi della tecnologia e della normativa sulla sicurezza. Con dei passaggi che vale la pena ricordare.
Nel 1966 nasce il primo trenino su pneumatici: un’innovazione che rende l’azienda antesignana in questo campo.“Liberare” il trenino dal vincolo del binario significò rendere versatile un mezzo di trasporto che da quel momento venne utilizzato per gli scopi più diversi. Nel 1972 il trenino Dotto fu in grado non solo di venire incontro al desiderio dei bambini di viaggiare su un mezzo con loro “statura”, ma fu progettato anche per accogliere adulti e famiglie e permet- tere a tutti di visitare luoghi storici o naturalistici. Nel 1995 il Muson River – con grande anticipo sui tempi – inaugurò l’era dei trenini elettrici, perfezionati negli anni seguenti dall’arrivo di diverse soluzioni. Portando avanti una storia e filosofia imprenditoriale rispettosa dell’ambiente e delle persone, la Dotto Trains è riuscita a crescere anche in qualità, diventando un’azienda leader riconosciuta. Il cuore dell’azienda, dove i trenini sono ideati, disegnati, progettati e costruiti risiede tuttora nella sede storica di Castelfranco Veneto proprio di fronte alla stazione ferroviaria.
Accanto al trenino tradizionale della linea classica, la linea funny o moderna, troviamo anche la locomotiva spaziale: il Dottobus dal design affilato e scattante, naturalmente elettrico. Il team di proget- tazione e design all’interno dell’azienda ricerca soluzioni per andare incontro alle più disparate esigenze dei clienti con caratteristiche tecniche ed estetiche diversificate e personalizzate.
La gamma dei prodotti è veramente ampia, dalle locomotive a motore endotermico a quelle completamente elettriche. Una sfida degli ultimi progetti Diesel è stata quella di progettare un trenino in grado di affrontare percorsi in salita con pendenze maggiori del 25%, raggiungendo mete prima impensabili. Rispetto all’elettrico invece continuano la Ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni di mobilità sempre più sostenibile. Nel 2022 nasce la locomotiva 100% elettrica Ivo22, che vuole essere uno sguardo positivo sul futuro. Omaggio al fondatore Ivo nell’anniversario dei 60 anni dalla realizzazione del primo trenino su rotaia.
L’obiettivo dell’azienda oggi? “Lo stesso di 60 anni fa: – afferma la ti- tolare Sabrina Carraro, che gestisce la longeva ditta con i due figli Roberta e Alessandro -. Rendere felici le persone, con fantasia, cre- atività e rispetto dell’ambiente”. Un obiettivo condiviso anche dai collaboratori e che trova conferma anche nelle numerose iniziative che coinvolgono il territorio: le visite formative in azienda riservate agli studenti delle scuole superiori e delle università, il riciclo dei ma- teriali per la produzione di gadget e accessori all’interno di progetti nati in collaborazione con comunità e istituzioni che sostengono l’opera di persone a vario titolo svantaggiate.
“In questi 60 anni – conclude Sabrina Carraro – la Dotto Trains ha fatto parecchia strada, ma siamo convinti che il viaggio sia ancora all’inizio, perché la passione che guidava il fondatore Ivo Dotto è la stessa che ci accompagna ogni giorno nell’itinerario verso il futuro.”
DOTTO S.r.l. – DOTTO TRAINS
Borgo Pieve, 115 31033 Castelfranco Veneto
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