La ricetta segreta? Leggerezza, equilibrio e trasversalità

Quando chiedo a Diletta Scandiuzzi che cos’è Dilettamisù, la risposta non è ciò che mi aspetto: “È il distillato di un’altra vita da globetrotter, di armonia e fortuna. – mi spiega – Perché fortuna? Perché è il risultato della vincita di una competizione mondiale”.

Un successo inaspettato
Perché lei, per chi ancora non la conoscesse, è la campionessa mondiale di Tiramisù 2018/2019 e lo è diventata quasi inaspettatamente: “Che l’arte bianca sia sempre stata una mia passione non è un segreto, – racconta – la cucina è un talento di famiglia. Prima però lavoravo come musicista, i dolci li facevo per puro diletto”. Poi un giorno, complice l’invito di un’amica food blogger, si è iscritta al concorso per eleggere il miglior Tiramisù del globo e ha sbaragliato tutti! “È stata una grande soddisfazione e subito dopo è arrivata la canonizzazione come delegato regionale per la Federazione Internazionale Pasticceri”, ricorda la regina del Tiramisù. Grazie a questa sfida Diletta ha elaborato la ricettazione di una crema vincente che ha avuto il plauso non solo di una giuria, ma di un’intera platea e le ha dato l’input per creare il brand Dilettamisù e la sua società con il manager Diego Creazzo: la D&D food development.

La regina? La crema al mascarpone!
Ruota tutto attorno a lei: la crema al mascarpone. Dalla scelta delle materie prime – di prima qualità e volte ad esaltare le eccellenze del nostro territorio – allo studio della loro componente chimica, grazie al quale Diletta è riuscita a ricavare il mix perfetto per un dessert dall’impatto gustativo immediato e in grado di sposarsi con la tradizione della Marca. Prodotti semplici – burro, uova, zucchero – lavorati con l’obiettivo di scatenare una sensazione precisa in chi li gusta: “Ho sempre sognato un dolce che risultasse come la conclusione di quel percorso che è la cena, – spiega la musicista-pasticcera – che io vivo come un momento molto convivale. Il mio Tiramisù non è un qualcosa che si distacca totalmente ma è una conclusione armonica che segue le pietanze appena assaporate, un elemento conclusivo leggero, che lascia nel commensale la voglia di ricominciare tutto daccapo”.

Non solo Tiramisù…
Sono proprio delicatezza ed equilibrio a rendere la crema di Diletta estremamente versatile: “Ha una struttura tale per cui la crema rimane soda, areata e soffice – continua la sua creatrice – e queste caratteristiche la rendono ideale anche per altri gusti oltre a quello classico. Ecco allora le mie proposte per accontentare tutti i palati: pistacchio di Sicilia, arancia, cannella e zenzero, cioccolato, limoncello”. Tutte queste possibilità si sposano non solo con il Tiramisù ma anche con altri dolci, dai più classici come la millefoglie, alle rivisitazioni di Diletta. Un esempio? La SachermiSù, una versione speciale della Sacher viennese disponibile con crema bianca o nera. Il laboratorio, con base a Vicenza, distribuisce le deliziose creazioni a bar, ristoranti, pizzerie ma non solo: “Con il Covid c’è stata una riconversione del progetto, – spiega Diletta – abbiamo volto sguardo alla media distribuzione e all’e-commerce. Proprio in questi giorni i nostri prodotti hanno cominciato a raggiungere ogni parte d’Italia, isole comprese”.

D&D SRL
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