“I nostri vini come quelli di una volta”
Le nuove tecnologie al servizio della tradizione e della sostenibilità
Borgo Antico nasce come azienda a conduzione familiare nel 1971 a Ogliano di Conegliano, territorio Unesco, caratterizzato da terre moreniche, ricche di calcio, ideali per una produzione d’eccellenza che dona ai vini profumi delicati e aromi decisi. L’avventura comincia quando, con i primi ettari, Vito Marchesin decide di dedicarsi alla coltivazione del Glera e altri vitigni autoctoni della zona come per esempio il Verdiso. Per farlo coinvolge tutta la famiglia, in particolare il figlio Leonardo, che fin da bambino amava accompagnarlo nella vigna e che in questo modo, negli anni, ha imparato tutti i segreti dell’affascinante mestiere di papà. Leonardo diventa quindi enologo e dal 1995 prende in mano le redini dell’azienda, che ad oggi si estende su 25 ettari e produce 160.000 bottiglie all’anno.
“Tutti i nostri vigneti, che si trovano per la maggior parte attorno alla nostra cantina o in comuni limitrofi, sono coltivati con tecniche moderne che si rifanno alle conoscenze e alla saggezza dei vecchi vignaioli, rispettando l’uva senza aggredirla: la scelta di non utilizzare diserbanti e di ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici, nonché la vendemmia eseguita esclusivamente a mano raccogliendo in cassetta, aggiungono senz’altro valore e particolarità alle nostre produzioni. – assicura Leonardo Marchesin – A Borgo Antico infatti è stata riconosciuta la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di produzione integrata)”.
La varietà Glera è oggi protagonista della produzione ma si continuano a coltivare i vitigni autoctoni della zona citati inizialmente. Nella vinificazione del Conegliano-Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore è stata introdotta la criomacerazione, che permette di estrarre le essenze primarie dalla buccia dell’uva per ottenere un vino ricco al palato e piacevolmente aromatico. Non viene eseguita la filtrazione per far sì che i lieviti propri dell’uva trasferiscano tutti i profumi, conferendo al tempo stesso spessore al vino. L’uso dei solfiti è riservato solo alla fine della spumantizzazione – e comunque in piccole quantità – per poter conservare il vino in bottiglia: questo significa che la quantità di solforosa è talvolta minore anche rispetto a quella presente nei vini biologici.
L’impegno, la dedizione e la qualità del prodotto finale sono testimoniati a livello nazionale dalle numerose recensioni comparse su riviste del settore, premi e riconoscimenti, come Vinitaly e Gambero Rosso. Inoltre, lo speciale Forum Spumanti del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2021 ha attribuito una Medaglia d’Argento al Prosecco Superiore DOCG 2020 Conegliano-Valdobbiadene, al Prosecco Rosé 2020 Prosecco DOC e al Rive di Ogliano 2019 Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Azienda Agricola Borgo Antico
Strada delle Spezie, 39
31015 Ogliano di Conegliano (TV)
info@borgoanticovini.com
+39 0438788111
www.borgoanticovini.com