Il futuro (elettrico) della bicicletta

La bici a pedalata assistita, la cosiddetta e-bike, è il presente e il futuro del settore. Per motivi ecologici, sociali, economici e “logistici”.

Si tratta di un mercato in progressiva espansione, che sta velocemente registrando un aumento delle vendite. Un settore che gioca un ruolo fondamentale anche per Moto Ri, la realtà che rappresenta da 30 anni un punto di riferimento per gli appassionati di moto a Vittorio Veneto e che negli ultimi anni punta alla mobilità elettrica con varie tipologie di cicli, motocicli e minicar, attraverso un marchio proprio denominato GOODWAY.

“Innanzitutto c’è la questione ecologica – spiega Romina di Moto Ri – La e-bike è una presa di coscienza di un mondo che cambia e un atto di responsabilità per la tutela dell’ambiente”.

A questo si aggiunge il vantaggio, in termini di risparmio economico, comportato dall’acquisto di una bici elettrica: “Molte delle persone che la acquistano la utilizzano al posto dell’auto, senza doversi comprare una macchina e spendere in benzina” prosegue Romina.

La e-bike è un vero e proprio fenomeno sociale, che ha cambiato sensibilmente la percezione delle distanze, soprattutto per chi ha necessità di assistenza durante la pedalata. Emblematico è il caso di una bici elettrica acquistata da Moto Ri da una pensionata, che è stata nuovamente in grado di affrontare zone di pendenza, riscoprendo una parte del “suo” territorio che aveva “perso”. “La e-bike risulta perfetta per un territorio come il nostro – rende noto Romina – visto che il percorso è perlopiù misto”.

La bicicletta a pedalata assistita è davvero per tutti, visto che – a differenza dei ciclomotori – non richiede il possesso di nessuna patente di guida. Ed è anche un ottimo articolo da regalo, dato che molti figli hanno omaggiato i propri genitori con un esemplare di bici elettrica”.

E tutti i comuni si stanno muovendo per installare nei propri territori le colonnine per la ricarica elettrica delle bici: un esempio è rappresentato da Vittorio Veneto, che riceverà nell’ambito dell’Unione Montana delle Prealpi un finanziamento per l’installazione di queste aree di ricarica, per valorizzare la ciclovia dell’amicizia Monaco-Venezia e in generale il turismo sportivo del territorio.

“Oggi ogni marchio di bici ha una sua linea di e-bike – conclude Romina – Negli ultimi anni questi mezzi hanno fatto passi da gigante, e sono diventati completamente affidabili. In futuro rimpiazzeranno le biciclette muscolari classiche, che verranno utilizzate perlopiù in ambito sportivo”.

Moto. Ri. Di Minot Mario
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