Il Qui C’è è tornato
In un nuovissimo formato digitale, Qui c’è di tutto: il portale di annunci economici, offerte, occasioni che avvicina il web al negozio sottocasa, il consumatore all’acquisto consapevole e conveniente, le persone ai prodotti e agli esercizi del territorio
Qui c’è di tutto! L’offerta di lavoro da acchiappare al volo, la borsa in occasione che ti faceva l’occhiolino dalla vetrina, il collezionista interessato alla tua raccolta di Dylan Dog, la marza da innestare sul ciliegio dell’orto o quella persona che aspettavi da una vita e ormai non ci speravi più. C’è davvero tutto in Qui c’è. Il portale online di annunci economici, offerte, occasioni che torna in un formato tutto nuovo, tutto online!
Un servizio che può risultare utile anche – e soprattutto – in questo periodo di emergenza dovuto al Coronavirus. Le aziende infatti possono utilizzare gratuitamente il sito per pubblicare il loro servizio di consegna a domicilio. Visti i limiti imposti dal decreto, infatti, i servizi a domicilio e l’e-commerce hanno conosciuto un vero e proprio boom. Nonostante l’emergenza, quindi, Qui c’è offre la possibilità alle aziende di arginare le problematiche dovute all’epidemia, consentendo di virare sull’e-commerce e sui servizi a domicilio. Ovviamente l’opportunità vale anche per i privati, che possono ugualmente usufruire del sito, gratuitamente, per svuotare la propria cantina o i propri depositi, dove sicuramente c’è del materiale interessante per chiunque.
Dalla carta al web. Nato quasi trent’anni fa come periodico cartaceo il conosciutissimo Qui c’è di tutto, è stato a lungo, nel territorio, il principale strumento di offerta e domanda, di annunci economici che spaziavano dalla utensileria alla casa, al giardinaggio ai viaggi. Poi è arrivato il web e molto è cambiato.
Ciò che rimane attuale ed efficace è lo strumento di ricerca, supportato non più dalla carta ma dalla rete. L’Editoriale Il Quindicinale ha voluto raccogliere il patrimonio dello storico Qui c’è di tutto, e del suo marchio apprezzato, e di trasformarlo in uno strumento utilizzabile con qualunque smartphone o computer, da casa o dal luogo di lavoro, in qualsiasi momento.
“Si tratta – spiega Carlo De Bastiani, AD dell’Editoriale il Quindicinale – di un portale innovativo nella sua concezione, che coniuga tradizione e innovazione.
Amazon e i grandi centri commerciali hanno messo in fortissima crisi il commercio di vicinanza. Con Qui c’è di tutto, vogliamo riportare le persone nei negozi, attraverso il canale più utilizzato per chi cerca prodotti e merci: il web.”
Qui c’è è dunque una sorta di Amazon trevigiano?
Qui c’è non fornisce merci: è una vetrina importante attraverso cui le aziende e gli esercizi del territorio propongono agli utenti i propri prodotti. Attraverso il Qui c’è, la vetrina di un negozio si amplia virtualmente, entra nelle case attraverso un dispositivo che usiamo in continuazione.
Non si perde il piacere dello shopping, curiosando nelle vetrine online?
No, perché questo strumento è nato proprio per portare il lettore/consumatore nel negozio in modo consapevole, dopo essersi informato sui prodotti, sui prezzi, sulle offerte attraverso la vetrina virtuale, può concedersi il piacere dello shopping con tranquillità e la garanzia dell’acquisto diretto in negozio.
Qui c’è è dedicato soprattutto alle aziende?
Ad aziende e privati, secondo la filosofia che aveva ispirato il vecchio Qui c’è. Negozianti o aziende possono servirsene per mostrare ai potenziali clienti prodotti, novità, occasioni mentre i privati possono gratuitamente inserire annunci economici che corrispondono a necessità diverse: la ricerca di un lavoro, il bisogno di svuotare una cantina da vecchi oggetti, di regalare o vendere a qualcuno il passeggino del bimbo ormai cresciuto…
In Qui c’è quindi si vende e si compra…
Si può anche barattare, ma questo vale per i privati, un oggetto che non serve più con uno di cui si ha bisogno. E questo non avviene ‘a distanza’ come nei più noti format commerciali, ma nel territorio, con le garanzie che questo scambio ravvicinato porta con sé. Qui c’è di tutto ha fatto il suo ingresso ufficiale nel web a partire dal 9 marzo, e i riscontri, soprattutto da parte dei negozianti e degli imprenditori che hanno avuto modo di conoscerlo in anteprima sono stati molto positivi. Al nuovo Qui c’è, che arriva al pubblico dopo un anno di lavoro, si è dedicato un team di professionisti, coordinato da Carlo De Bastiani, che ha ottenuto grandi successi in passato: la creazione – nel 2004 – di Ialweb, il portale più votato in Italia per annunci e formazione e il lancio – nel 2008 – di Oggitreviso, il primo portale di informazione online della provincia di Treviso. Il tutto con la partnership indispensabile dell’agenzia Multiways di Gorizia. “Dietro questo progetto – spiega Carlo De Bastiani – vi è un grande investimento.”
Che ha di diverso rispetto ad altri portali di annunci presenti nel mercato nazionale?
Qui c’è è più bello! E’ inoltre il risultato di un’importante ricerca sulla semplicità d’uso, che viene incontro sia al commerciante che vuole inserire le proprie offerte sia al lettore che desidera scoprirle. Punto forte è inoltre la sua localizzazione, la vicinanza al territorio.
La zia Clarissa ha il cuore spezzato per una storia finita male: può trovare in Qui c’è una seconda possibilità d’amore?
Sì. Tra le varie categorie inserite in Qui c’è, che spaziano dalle auto, al lavoro, al tempo libero…, c’è anche la sezione dedicata all’amicizia e agli incontri, anche matrimoniali.
E se un lettore, innamorato del film Hachiko, volesse trovare un cucciolo di Akita Inu?
Può inserire la sua richiesta nella categoria Animali & cucce, divisa nelle sottocategorie Zero zampe, 2 zampe e 4 zampe…
Insomma c’è proprio di tutto in Qui c’è di tutto?
L’invito ora è quello di inserire i propri annunci e segnalarci eventuali bug. Io sono fiducioso.
Qui c’è
Viale della Vittoria, Galleria IV Novembre 4, Vittorio Veneto
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