Artigianato

Il maestro orafo: un mestiere d’arte che sta scomparendo

La gioielleria storica di Livio Da Re è una delle ultime ad avere un laboratorio artigianale

D.r.l. Laboratorio Orafo e Gioielleria è l’attività fondata nel 1994 da Livio Da Re, maestro d’arte orafa tra i pochi rimasti ad avere un laboratorio artigianale in un mercato sempre più dominato dalla vendita di prodotti industriali. La passione di Livio per la lavorazione artistica è cominciata fin da giovanissimo: figlio di un artigiano e di una commerciante, ha ereditato le attitudini di entrambi i genitori, e dopo aver iniziato a lavorare il legno nella bottega del padre si è interessato alla riparazione di orologi e piccoli gioielli. È stato l’incontro con la scuola orafa di Venezia a far nascere definitivamente l’amore per il mestiere: ottenuto il diploma di maestro d’arte nella lavorazione dei metalli nel 1983, appena diciannovenne, Livio ha lavorato per quindici anni come dipendente di una gioielleria, per poi decidere di mettersi in proprio aprendo l’attività, di cui è unico titolare, a Colle Umberto. Nel corso di quasi trent’anni di attività la gioielleria è cresciuta e ha iniziato a trattare il settore orafo anche dal punto di vista commerciale oltre che artigianale, servendo sia privati che aziende tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone. In un mercato in costante evoluzione, in cui i prodotti industriali conquistano sempre più spazio soprattutto attraverso i centri commerciali, un’attività come quella di Livio che conserva la sua natura artigianale è diventata particolarmente preziosa perché offre servizi ormai difficili da trovare.

La mia è una delle poche gioiellerie rimaste a fornire un’assistenza totale al cliente – spiega Livio – prima e dopo l’acquisto. La riparazione di gioielli, ma anche di orologi e sveglie (sia antichi che moderni), è un servizio difficile da trovare oggi, tanto che lavoro anche per altre gioiellerie che fanno solo da punti vendita per i grandi brand”. D.r.l. Laboratorio Orafo e Gioielleria è anche un punto di riferimento per il territorio nella creazione ex-novo di gioielli o la loro modifica, un mercato vario nel quale la clientela apprezza particolarmente la possibilità di personalizzare l’oggetto prezioso, spesso per sottolinearne un forte significato affettivo. Uno dei casi più diffusi in cui l’abilità del maestro artigiano del metallo è particolarmente apprezzata, e insostituibile, è quella di un gioiello ereditato che viene “ricreato” per mantenere il ricordo di una persona cara in una nuova forma, come ad esempio fedi nuziali trasformate in anelli con pietre incastonate oppure orecchini utilizzati come pendenti o anelli. Anche la possibilità di progettare e realizzare nuovi gioielli è molto apprezzata: può avvenire partendo da una pietra portata dal cliente al maestro (anche in questo caso c’è spesso un forte legame affettivo) oppure dalle materie prime di cui dispone la gioielleria stessa, nello specifico oro e argento per quanto riguarda i metalli, smeraldi, zaffiri, rubini e diamanti per quanto riguarda le pietre naturali, e poi una selezione di pietre sintetiche. Le innovazioni tecnologiche hanno ampliato le possibilità anche per un laboratorio artigianale, e infatti nella creazione D.r.l. Laboratorio Orafo e Gioielleria si occupa sia dello sviluppo artigianale in senso tradizionale che dello sviluppo in senso moderno, cioè avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

In entrambi i casi l’artigiano si occupa, a stretto contatto con il cliente, della progettazione del gioiello, ma nel secondo caso questa viene fatta con un software 3D e una strumentazione specifica per la fusione in cera persa. Viene realizzato un modello da sottoporre al cliente e da quello l’orafo sviluppa il gioiello vero e proprio. “L’artigianato del gioiello sta scomparendo – spiega Livio – quando la mia generazione si ritirerà potrebbe rimanere solo la produzione industriale, non personalizzabile e molto difficilmente offerta con un servizio di riparazione disponibile. Oggi le gioiellerie con laboratorio artigianale come la mia sono tutte attività storiche, nate dai venti ai trent’anni fa: è la stessa professione del maestro orafo che sta scomparendo”. Se la speranza per l’attività è quella di proseguire sulla strada tracciata e crescere ancora, soprattutto nel campo del commercio in cui si sta specializzando, l’auspicio per il futuro della professione è che si faccia avanti una nuova generazione. “Al momento i giovani che si avvicinano al settore vanno a lavorare nelle fabbriche delle catene industriali, eppure si tratta di un’attività che da molte soddisfazioni – racconta Livio – “Essendo al momento meno diffusa, in futuro offrirà delle opportunità ai giovani artisti”. D.r.l. Laboratorio Orafo e Gioielleria è un’attività che ha instaurato un profondo e importante legame con una clientela fidata e anche con il territorio, come dimostra il sostegno generoso a varie associazioni di volontariato delle province di Treviso e Pordenone. L’aiuto della gioielleria non manca mai quando si tratta di dare una mano alle associazioni umanitarie e di sostegno alle persone affette da disabilità, alle Pro loco impegnate in eventi di solidarietà e all’Associazione Nazionale Carabinieri, di cui lo stesso Livio Da Re fa parte.

 

Drl Laboratorio Orafo e Gioielleria
Via Mescolino, 30 31014 Colle Umberto (TV)
drl@drlorafo.it
www.drlorafo.it

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